Lastre Life Model
Le prime produzioni di lastre fotografiche per lanterna magica risalgono agli anni sessanta dell'800. La graduale diffusione delle proiezioni di immagini fotografiche permetteva al pubblico di vedere per la prima volta luoghi e paesaggi da tutto il mondo come erano veramente.
Tra gli anni 80 e il primo decennio del 900 si diffuse principalmente nel Regno Unito e poi negli USA la produzione di Life Model Slides. Con questo termine ci si riferiva a lastre fotografiche nelle quali comparivano attori in costume, alle volte in posa dal vero, ma più spesso fotografatii in scenari di tipo teatrale. Questo tipo di lastre, spesso colorate a mano, illustravano racconti moralistici o sentimentali, canzoni, inni sacri, ma anche la trama di libri famosi e storie comiche. Il risultato era qualcosa per molti versi simile a un più moderno fotoromanzo. Di solito gli attori erano amici e parenti del fotografo stesso.
Nel Regno Unito, tra fine 800 e inizio 900, la produzione in serie di lastre con modelli dal vivo fu sterminata. Si ritiene che i due I principali produttori di questo tipo di lastre (Bamforth & Co. e York & Son) produssero circa 850 diverse serie di lastre. Le serie erano costituite da un numero variabile di lastre (da due soltanto, fino a 60).
Quelli che seguono sono due esempi ben riusciti di life model slides utilizzate per propagandare le idee del Temperance Movement. Dan Dabberton's Dream è un set di lastre fotografiche colorate a mano per lanterna magica prodotto dalla York & Son nel 1885. Vi si racconta la Vigilia di Natale di Dan Dabberton, uomo ancora vigoroso, ma preso dal vizio del bere. Decide però di separasi dai suoi compagni di bevuta e di tornare a casa. In casa non ci sono la mogliie e la piccola figlia perché sono andate a vendere i loro lavori di cucito, unico mezzo di sostentamento della famiglia. Dan cade addormentato e in una lunga e bella sequenza di lastre in dissolvenza incrociata rivede in sogno la propria vita, dal fidanzamento al matrimonio, le prime sbronze, la nascita della figlia, e poi la visione del presente: la figlia e la moglie stanche e affamate. Infine un possibile futuro: la morte della cara moglie. Dan si sveglia di soprassalto e si trova davanti la moglie e la bambina a cui promette di non bere più.
Sul finire del XIX secolo nel Regno Unito e negli USA le lastre fotografiche vennero usate spesso per illustrare le canzoni popolari più in voga. Ne è un esempio questo set di lastre per lanterna magica della Bamforth & Co. Si tratta dell'illustrazione di una canzone composta nel 1901 da Chas. K. Harris: Hello Central, Give Me Heaven (parole e musica si possono trovare in questo bellissimo sito). La madre di una bimba è morta da poco. La piccola decide di telefonarle in Paradiso per pregarla di tornare a casa. Chiede quindi ad una centralinista di essere messa in contatto con la mamma. La centralinista avrà pietà della povera bimba. Naturalmente la proiezione di queste lastre era accompagnata dall'esecuzione della canzone.